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Martedì, 31 Marzo 2020 19:06

Le Novità Normative della Settimana dal 25 marzo al 29 marzo 2020

Misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19.

È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 79 del 25 marzo 2020il Decreto Legge n. 19 del 25 marzo 2020 che introduce ulteriori misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19

Il provvedimento, che è entrato in vigore il 26 marzo 2020, comprende:

  • misure urgenti per evitare la diffusione del COVID-19;
  • attuazione delle misure di contenimento;
  • misure urgenti di carattere regionale o infraregionale;
  • sanzioni e controlli.

In particolare è previsto che possono  essere adottate, su specifiche parti del territorio nazionale ovvero sulla totalità di esso, per periodi predeterminati di durata massima di 30 giorni, reiterabili e modificabili anche più volte fino al termine dello stato di emergenza (fissato al 31 luglio 2020, dalla delibera assunta dal Consiglio dei Ministri del 31 gennaio 2020), una o più tra le misure previste dal decreto medesimo. L’applicazione delle misure potrà essere modulata in aumento ovvero in diminuzione, in relazione all’evoluzione epidemiologica del virus in questione, ed in conformità ai criteri di adeguatezza specifica e ai principi di proporzionalità al rischio effettivamente presente. - Link

 

COVID-19 – Elenco delle aziende che potranno restare aperte

Il Ministero dello Sviluppo Economico sulla Gazzetta Ufficiale n  80 del 26 marzo 2020, a seguito del confronto intercorso con il Ministero dell’Economia e delle Finanze e le sigle sindacali nazionali, ha pubblicato il Decreto 25 marzo 2020 di modifica all'elenco delle attività  chepossono rimanere aperte fino al prossimo 3 aprile,

Alle imprese che non erano state sospese dal DPCM 22 marzo 2020 e che, per effetto del presente decreto, dovranno sospendere la propria attività, sarà consentita la possibilità di ultimare le attività necessarie alla sospensione, inclusa la spedizione della merce in giacenza, fino alla data del 28 marzo 2020. - Link

 

 

INPS

 

Domanda di invalidità civileprorogata fase sperimentale della nuova procedura

Con il messaggio n. 1387 del 26 marzo 2020 l'INPS, in considerazione dello stato di emergenza sanitaria e come richiesto dagli enti di patronato, ha prorogato al 1 giugno 2020 l'obbligatorietà della nuova modalità di presentazione della domanda di invalidità civile, la fase sperimentale si intende, quindi, prorogata fino a tale data. - Link

 

Rivalutazione annuale delle pensioni per l’anno2020

Con la circolare n. 46 del 26 marzo 2020, l’INPSinforma sui criteri e le modalità di rivalutazione delle pensioni per l’anno 2020 in applicazione di quanto previsto dalla Legge di Bilancio 2020, e fornisce le tabelle aggiornate con la perequazione automatica dello 0,5%, con i minimali e i limiti di reddito calcolati in base all’indice di rivalutazione definitivo per l’anno 2020. L’Istituto specifica altresì quali trattamenti restano esclusi dalla rivalutazione. - Link

 

Gestione delle domande di rateazione dei debiti contributivi in fase amministrativa e della verifica della regolarità contributiva

L'INPS, il messaggio n. 1374 del 25 marzo 2020 rende noto le istruzioni  sulla sospensione dei termini. Dalla regolarità contributiva fino alle rate dei debiti contributivi, è fissata tra i mesi di maggio e giugno la ripresa di adempimenti e pagamenti.

L'Istituto specifica che i documenti attestanti la regolarità contributiva denominati “Durc On Line” che riportano nel campo una data compresa tra il 31 gennaio 2020 e il 15 aprile 2020 conservano la loro validità fino al 15 giugno 2020 (le date del 31 gennaio 2020 e del 15 aprile 2020 sono incluse). - Link

 

Interventi di semplificazione per l’accesso ai servizi web e per l’attribuzione dei PIN

E’ stato reso noto dall’INPS il messaggio n. 1381 del 26 marzo 2020, comunica che è disponibile, sul proprio portale online, una procedura semplificata per consentire ai soggetti interessati di ottenere immediatamente le credenziali per presentare le domande di erogazione dell’indennità una tantum introdotta dal Decreto Cura Italia. Il beneficio, per l’importo di 600 euro, spetta per il mese di marzo ai lavoratori autonomi iscritti all’AGO o alla Gestione separata INPS, previa istanza da inoltrare tramite il portale dell’Istituto.

La richiesta del PIN può essere effettuata attraverso i seguenti canali:

sito internet www.inps.it, utilizzando il servizio “Richiesta PIN”;

Contact Center, chiamando il numero verde 803 164 (gratuito da rete fissa), oppure 06 164164 (a pagamento da rete mobile).

Una volta ricevute (via SMS o e-mail) le prime otto cifre del PIN, il cittadino le può immediatamente utilizzare in fase di autenticazione per la compilazione e l’invio della domanda on line per le sole prestazioni sopra individuate. - Link

 

Congedo per emergenza COVID-19 in favore dei lavoratori dipendenti del settore privato, dei lavoratori iscritti alla Gestione separata

L'INPS, con la circolare n. 45 del 25 marzo 2020, comunica  le istruzioni per l’applicazione degli artt. 23 e 24 del D.L. 18/2020 “Cura Italia” in materia, rispettivamente, di congedo indennizzato per la cura dei minori durante il periodo di sospensione dei servizi educativi per l’infanzia e di incremento del numero di giorni di permesso retribuiti di cui all’articolo 33, commi 3 e 6, della legge 5 febbraio 1992, n. 104.

Il congedo, della durata di 15 giorni, è fruibile dai genitori lavoratori dipendenti del settore privato, dai lavoratori iscritti alla Gestione separata, dai lavoratori autonomi iscritti all’INPS e dai lavoratori dipendenti del settore pubblico.

In alternativa al menzionato congedo è stata altresì prevista la possibilità per i genitori di richiedere un bonus per l’acquisto di servizi di baby-sitting. - Link

 

 

MINISTERO DEL LAVORO

Retribuibilità dei tempi di vestizione dei lavoratori

Il Ministero del lavoro , con l'interpello n. 1 del 23 marzo 2020, ha chiarito che l’attività di vestizione e di svestizione o tempo tuta deve essere inclusa nell’orario di lavoro solo nel caso in cui il datore di lavoro abbia imposto al lavoratore di indossare determinati indumenti dallo stesso forniti, con il vincolo di tenerli sul posto di lavoro

Viceversa, non sarebbe riconducibile ad orario di lavoro l’ipotesi in cui i lavoratori non siano obbligati ad indossare la divisa in azienda e non abbiano l’obbligo di dismetterla alla fine dell’orario, lasciandola in sede. In tali ultime ipotesi, infatti, il lavoratore resta libero di scegliere il tempo e il luogo dove indossare la divisa, ben potendo decidere di effettuare tale operazione presso la propria abitazione, prima di recarsi al lavoro. - Link

 

Ripartizione del Fondi per la Cig in deroga

Il Ministero del Lavoro, di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha pubblicatoil Decreto interministeriale 24 marzo 2020 con il quale viene assegnato il riparto dei fondi per il finanziamento dei trattamenti di cassa integrazione salariale in deroga in favore dei datori di lavoro privati, per un importo pari a circa 1,3 miliardi di euro. - Link

 

ISPETTORATO NAZIONALE DEL LAVORO


Sospensione dei termini nei procedimenti amministrativi ed effetti degli atti amministrativi in scadenza

L’Ispettorato nazionale del lavoro, con la nota n. 2201 del 23 marzo 2020, ha precisato i procedimenti che restano esclusi dal campo di applicazione dell’articolo 103 (Sospensione dei termini nei procedimenti amministrativi ed effetti degli atti amministrativi in scadenza), D.L. 18/2020, e che pertanto non sono da considerare sospesi:

− istanza per il superamento della durata massima del contratto a tempo determinato ai sensi articolo 1, D.L. 87/2018;

− richiesta di interdizione anticipata/post partum dal lavoro per lavoratrici madri addette a lavori vietati o pregiudizievoli alla salute della donna e del bambino ai sensi dell’articolo 17, comma 2, lettere b) e c), D.Lgs. 151/2001;

− richiesta di convalida dimissioni/risoluzioni consensuali lavoratrici madri e lavoratori padri on line ex articolo 55, D.Lgs. 151/2001.

 

 

INAIL

 

Prestazioni economiche non continuative: modalità di pagamento - Link

L'INAIL, con una nota del 23 marzo 2020, rende noto i chiarimenti necessari in merito ai pagamenti delle prestazioni Inail in favore degli assicurati. Per le prestazioni economiche non continuative (indennità di temporanea assoluta e altri assegni), in sede di apertura delle pratiche, è opportuno indicare il codice iban dei beneficiari per effettuare il pagamento, evitando, in tal modo, la presenza presso gli sportelli postali e bancari per la riscossione. Per quanto riguarda le prestazioni continuative (rendite), che vengono erogate tramite convenzione con Inps, la Protezione Civile con l’ordinanza del 19 marzo 2020, n. 652, al fine di limitare la diffusione del contagio, ha disposto per i pagamenti agli sportelli postali uno specifico calendario. I pagamenti corrispondenti ai mesi di aprile, maggio e giugno 2020 sono anticipati e scaglionati secondo il seguente calendario:

dal 26 al 31 marzo 2020 per la mensilità di aprile 2020;

dal 27 al 30 aprile per la mensilità di maggio 2020;

dal 26 al 30 maggio per la mensilità di giugno 2020.

 


AGENZIA DELLE ENTRATE


Istituzione dei codici tributo per il versamento di somme dovute a seguito delle comunicazioni inviate ai sensi dell’articolo 36-bis del D.P.R. n. 600/1973

Con la risoluzione n. 15 del 26 marzo 2020, l'Agenzia delle Entrate ha istituito nove nuovi codici tributo per consentire il versamento, tramite il modello F24, delle somme dovute al Fisco ed emerse a seguito dei controlli automatizzati delle dichiarazioni dei redditi effettuati dall’Agenzia delle entrate, in base al meccanismo previsto dall’articolo 36-bis del Dpr n. 600/1973.

Sono utilizzabili nell’eventualità in cui il contribuente, destinatario della comunicazione inviata dall'Agenzia, intenda pagare solo una quota dell’importo complessivamente dovuto. - Link

 

Approvazione del modello IVA TR per la richiesta di rimborso o per l’utilizzo in compensazione del credito IVA trimestrale

L’Agenzia delle entrate con il provvedimento del 26 marzo 2020 ha approvato la nuova versione del modello, con le relative istruzioni per la trasmissione telematica dei dati, da utilizzare per la richiesta di rimborso o per l'utilizzo in compensazione del credito Iva trimestrale relativo al primo trimestre dell’anno d’imposta 2020, da presentare entro l’ultimo giorno del mese successivo al trimestre di riferimento.

L'aggiornamento si è reso necessario per recepire le novità normative che hanno innalzato le percentuali di compensazione per le cessioni di determinate categorie di prodotti agricoli. - Link

 

Chiarimenti operativi su patent box e accordi preventivi

L’Agenzia dell’Entrate con la circolare n. 7 del 27 marzo 2020ha chiarito che nel periodo di sospensione dei termini relativi all'attività degli uffici degli enti impositori prevista dall’8 marzo al 31 maggio del 2020 dal Decreto Cura Italia, è possibile presentare istanze di patent box esclusivamente per via telematica mediante l’utilizzo della posta elettronica certificata della Direzione Centrale, Regionale o Provinciale territorialmente competente in ragione del domicilio fiscale del contribuente. - Link

 


AGENZIA DELLE ENTRATE

 

Risposta n. 92 del marzo 2020- Regime IVA dei contributi e detrazione IVA sugli acquisti.

Una società che, su decisione della Provincia, si occupa della gestione congiunta del servizio di sosta a pagamento e del contratto di trasporto pubblico locale, ha natura commerciale e può detrarre l'Iva assolta sugli acquisti effettuati per realizzare le attività ad essa demandate. Inoltre, i contributi pubblici che la stessa società percepisce dalla Regione e dai Comuni, attraverso la Provincia, sono fuori dal campo di applicazione dell'Iva in quanto non sono inquadrabili in un rapporto giuridico contrattuale a prestazioni corrispettive. - Link

 

Risposta n. 93 del 24 marzo 2020- Sisma bonus

Gli interventi di ristrutturazione edilizia destinati alla realizzazione di unità abitative a ridotto rischio sismico, destinate ad essere vendute, generano a favore degli acquirenti le detrazioni d'imposta previste dal sisma-bonus  a patto che le "procedure autorizzatorie" dei lavori siano iniziate dopo il 1° gennaio 2017. - Link

 

Risposta n. 94 del 24 marzo 2020- Perdite conseguite nell'ambito del reddito d'impresa

La perdita fiscale conseguita nel 2014 nell’ambito del reddito d’impresa ed emersa soltanto a seguito di un avviso di accertamento notificato nel 2019 non può essere riportata interamente a partire dalla rettifica e secondo la nuova disciplina che, a differenza della precedente, non mette limiti temporali al recupero totale della somma. - Link

 

Risposta n. 95 del 25 marzo 2020 - Servizi portuali carico/scarico merci

I servizi portuali di carico e scarico merci o di deposito possono fruire del regime di non imponibilità Iva. Quelli di ampliamento o rifacimento, inclusi quelli dislocati, per beneficiare dell'agevolazione, devono rispettare le condizioni previste dalle norme di interpretazione autentica. Assoggettati a Iva invece gli acquisti di beni.

Il beneficio è fruibile anche per le opere di ampliamento o manutenzione di edifici e piazzali ma devono rispettare "l'ambito portuale" ed essere funzionali alla struttura. - Link

 

Risposta n. 96 del 27 marzo 2020 - Territorialità prestazioni di logistica integrata

Una complessa attività di logistica che comprende, fra l'altro, servizi realizzati per la merce destinata ai negozi, l'e-commerce, gestione statistiche, servizi doganali, utilizzo di magazzini per lo stoccaggio dei beni, non è riconducibile tra "i servizi relativi a beni immobili" (articolo 31-bis del Regolarmento 282/2011/Ce), con la conseguente applicazione dell'articolo 7-quater del Dpr n. 633/1972 che individua in Italia il luogo di tassazione. Tali servizi potranno scontare l'Iva nel paese di effettivo consumo, secondo quando previsto dall'articolo 7-ter del decreto Iva. - Link

 

Risposta n. 99 del 27 marzo 2020 - Rinuncia a fronte di istanza di ruling già presentata

Il contribuente che ha rinunciato all’istanza di ruling già presentata e relativa al quinquennio 2016-2020 non può presentare una nuova domanda di accordo per l’applicazione del patent box nell’anno 2020. Nel caso in cui volesse beneficiare dell’agevolazione dovrà esercitare l’opzione annuale di autoliquidazione nella dichiarazione dei redditi relativa a tale periodo. - Link