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Lunedì, 13 Luglio 2020 12:02

Appalti illeciti, indagata società di consulenza ad aziende del turismo

Cinque indagati per associazione a delinquere finalizzata a violazioni tributarie e sequestro preventivo da quasi 6 milioni di euro, destinato alla confisca diretta, per la Mib Service srl, la società di consulenza e servizi per aziende del turismo di Ravenna, al centro delle indagini della Guardia di Finanza di Ravenna per la gestione di appalti illeciti e per reati di emissione di fatture per operazioni inesistenti e dichiarazione fraudolenta al fine di evitare il pagamento delle imposte sul reddito. Secondo l'inchiesta, nata da segnalazioni dei consulenti del lavoro anche per altre attività similari, la Mib Service srl avrebbe proposto "consulenze su misura" agli imprenditori del settore turistico e ricreativo del territorio (bar, ristoranti, stabilimenti balneari, discoteche) per poi prendere in mano la gestione dei loro dipendenti attraverso l'appalto di servizi.

Un fenomeno di dumping sociale e contrattuale gravissimo, già ampiamente denunciato nel 2018, nel corso del convegno organizzato nel mese di aprile a Rimini, dalle strutture nazionali e territoriali dei Consulenti del Lavoro, che avevano richiamato l'attenzione proprio sui rischi in cui incorrono i committenti di appalti illeciti, privi di requisiti, e  sull'impegno profuso dalla Categoria nella denuncia di tutti quei fenomeni elusivi del mercato del lavoro. Secondo gli inquirenti, le operazioni poste in essere dalla MIB Service srl sarebbero state del tutto fittizie, dato che i lavoratori continuavano ad essere assunti, gestiti e poi licenziati direttamente dalle imprese clienti. Una destrutturazione nella gestione di chi per anni aveva lavorato alle dipendenze di imprese turistiche e che poi si trovava, senza cambiare lavoro, a rispondere ad aziende diverse, che proponevano buste paga fortemente inferiori al consueto. In quasi 10 anni di attività la srl sarebbe riuscita a chiudere contratti con ben 122 imprese del ravvenate, garantendo servizi per il personale che secondo gli inquirenti avrebbero avuto lo scopo di consentire l'evasione dell'Iva e di altre imposte ai clienti e alla stessa Mib Service. 

In attesa che la magistratura faccia il suo corso, i Consulenti del Lavoro, che da sempre perseguono il lavoro etico e regolare attraverso, ad esempio, la certificazione dei contratti, ricordano che un ulteriore passo per diffondere la cultura della legalità nelle imprese emiliane è stato fatto nel 2019 con il protocollo d'intesa sull'AsseCo, l'asseverazione di conformità dei rapporti di lavoro, siglato tra la Regione Emilia-Romagna e il Consiglio nazionale dell'Ordine. Questo strumento può, infatti, favorire nuove prospettive di sviluppo e di crescita del territorio emiliano, anche attraverso un sistema volontario di verifica dei rapporti di lavoro avviati dalle aziende aderenti all'asseverazione. Potendo contare sull'asseverazione quale opportunità integrativa - e non sostitutiva - degli ordinari strumenti di controllo della regolarità contributiva e retributiva, previsti dalla normativa vigente, la Categoria mira a promuovere e sostenere i valori di etica e legalità all’interno delle aziende clienti.

Rivedi l'intervento del Presidnete Rosario De Luca al convegno di Rimini